premessa...
Nel corso della vita accadono eventi che rimangono impressi nella mente di una persona. Non si sta parlando di eventi "seri", quelli personali che, in negativo od in positivo, possono anche segnare il percorso di vita stesso, ma bensì di eventi prettamente ludici.
Supponiamo che una persona abbia nella vita due passioni: lo sci e le sagre; supponiamo poi che per una fortunata coincidenza a questa persona capiti di andare in settimana bianca a Livigno con buona parte dei suoi amici; e supponiamo inoltre che questi amici siamo anche quelli che assieme a lui condividano la passione per le sagre; mettiamoci infine che questo gruppo di amici adori proprio Livigno...
l'evento...
Ebbene, con queste premesse, il ritrovarsi a 3000 metri al rifugio carosello 3000 in una mattinata di inizio aprile dopo un paio d'ore di sciate in allegria, con di fronte un autentico Bombardino d.o.c., ed indossando la maglia del VerziGroup, associazione di cui si è il presidente, è sicuramente uno di quegli eventi che per me sono indelebili.
GRAZIE!
venerdì 29 aprile 2011
lunedì 6 settembre 2010
CI MANCHERAI !!!!!!
E' improvvisamente mancato all'affetto del Verzigroup .....
Ne danno il doloroso annuncio il presidente Alessandro,la sorella Cella(frigo),il fratello,l'affezionatissimo cugino Bollitore(dei ravioli) e tutto il direttivo.
Il funerale verrà celebrato in forma privata nel prato presso le ex scuole di Verzi e la salma verrà tumulata presso il cimitero del punto eco del comune di Loano.
Se ne è andato così in una fresca serata di fine estate dopo una lunga malattia che ne aveva provato il fisico;a nulla sono servite le molteplici cure tentate nel corso degli anni,a mente lucida capiamo che forse ne abbiamo solo prolungato una inutile agonia.
Il Verzigroup si stringe intorno all'inconsolabile presidente così affezionato al caro estinto sperando che un giorno sappia riprendersi da questo immenso dolore.
Nel frattempo lo vorremmo ricordare così....così ingombrante che per trasportarlo serviva un camioncino dedicato e almeno sette otto uomini per caricarlo e scaricarlo,così efficente che le bibite per raffreddarle le dovevi mettere all'intreno almeno un paio di mesi prima della sagra e comunque erano sempre un grado sopra la temperatura ambiente....si ti vogliamo ricordare così proprio come ti voleva il ns presidente perchè le bibite calde come le facevi tu non le avremo mai più!!!
Ne danno il doloroso annuncio il presidente Alessandro,la sorella Cella(frigo),il fratello,l'affezionatissimo cugino Bollitore(dei ravioli) e tutto il direttivo.
Il funerale verrà celebrato in forma privata nel prato presso le ex scuole di Verzi e la salma verrà tumulata presso il cimitero del punto eco del comune di Loano.
Se ne è andato così in una fresca serata di fine estate dopo una lunga malattia che ne aveva provato il fisico;a nulla sono servite le molteplici cure tentate nel corso degli anni,a mente lucida capiamo che forse ne abbiamo solo prolungato una inutile agonia.
Il Verzigroup si stringe intorno all'inconsolabile presidente così affezionato al caro estinto sperando che un giorno sappia riprendersi da questo immenso dolore.
Nel frattempo lo vorremmo ricordare così....così ingombrante che per trasportarlo serviva un camioncino dedicato e almeno sette otto uomini per caricarlo e scaricarlo,così efficente che le bibite per raffreddarle le dovevi mettere all'intreno almeno un paio di mesi prima della sagra e comunque erano sempre un grado sopra la temperatura ambiente....si ti vogliamo ricordare così proprio come ti voleva il ns presidente perchè le bibite calde come le facevi tu non le avremo mai più!!!
martedì 6 luglio 2010
Magliolo, 5 Luglio 2010
Partita: Verzigroup VS Feglino
Risultato: 5 – 2 a favore del Verzigroup
Marcatori: Gagge, Tara, Tara, Gagge, Dario.
Dopo lunghe nottate passate dal neo Direttore sportivo Lino in sede di calciomercato, al fine di mettere in piedi una compagine in grado di ripetere l'incredibile successo al torneo nel 2009, il verzigroup è nuovamente sceso in campo.
Quella del 2010 è una formazione che raccoglie ben 4 (e dico QUATTRO) generazioni di calciatori di Verzi: a partire dall'eterno Marco Bubba che rappresenta la più datata, e passando per Doy, Tara, Dido e Simone Isnardi arriva fino a Dario, Jeffry e Cesco per poi concludersi in bellezza con le nuovissime leve Gagge, Roby Bubba, Richy Remba e Matteo che rappresento il futuro calcistico dell'alta val Nimbalto!
Con queste premesse non poteva certo mancare l'emozione al momento del fischio di inizio, sia da parte dei più giovani, ma anche dei più “esperti” che si sono rimessi in gioco dopo lunghi periodi di inattività. Una volta superata questa, la netta superiorità tecnica della squadra è emersa e non c'è quasi mai stata partita.
Formazione
Matteo: 6.5
Non era una partita facile per lui, giovane al punto da avere uno zio in campo (Dido n.d.r.) e gravato delle responsabilità della porta, ha risposto nel migliore dei modi dando segnali di sicurezza e calma degni di portieri molto più esperti di lui. Si fa segnalare per alcune uscite “da manuale” ed un intervento d'istinto da vero portiere. Non arriva al 7 solo per un eccesso di confidenza nell'occasione del 2° gol.
PENOLLA
Richy Remba: 6
Anche per lui un esordio dal primo minuto a ricoprire un ruolo delicato come il centrale difensivo. Si difende con i denti contro un avversario non facile: più alto ed esperto di lui... Ma non più forte... Solo un errore per un eccesso di sicurezza ne macchiano la prestazione comunque sufficente di un primo tempo giocato un po' contratto da tutta la squadra
IVO
Dario: 6.5
E' un motorino sulla fascia. Compensa la mancanza di prestanza fisica di alcuni suoi compagni (i vecchi n.d.r.) e corona la prestazione con un gol in zona cesarini che stronca le ultime tenue speranze degli avversari. Solo alcuni errori “banali” nel corso del primo tempo gli evitano un voto più alto.
TRIUMPH
Jeffry: 6;
Era convinto che nel calcio non servisse allenarsi, infatti si meraviglia del fatto che non gli riescono le giocate dello scorso anno dopo aver oziato tutto l'inverno. Entra nel secondo tempo e mette tutto in campo: secondo a nessuno per grinta ed impegno, appena ritroverà la confidenza col pallone anche la squadra avrà il suo Maicon
ILLUSO
Marco Bubba: 6.5;
Il “nonno” ha rimesso gli scarpini dopo alcuni mesi di inattività, e finalmente, per la prima volta da secoli, lo si è visto in difficoltà almeno per 10 minuti, poi, inesorabile come sempre, ha fatto valere la sua monumentale esperienza ed ha messo ordine ad una linea difensiva che fino ad allora regalava troppo agli avversari.
HIGHLANDER
Roby Bobba: 6;
La sua prestazione è l'essenza dell'azzardo: è il più giovane, è appena uscito da un'influenza terribile, schierato come incontrista/regista a centrocampo... e che dire... Ha decisamente fatto il suo. Il voto (relativamente) basso è dovuto a quel colpo di testa all'indietro che definirlo “OBBROBRIO DEL CALCIO” è dire poco... In quel momento la preoccupazione di tutti è andata alle coronarie del buon Marco (suo papà n.d.r.) che ha addiritttua pensato di diseredarlo.
FIGLIO DEL MISTER
Simone Isnardi: 6.5;
L'unico foresto della squadra è l'unico che non ha patito l'emozione. Ha saputo dare un certo equilibrio tattico che senza di lui sarebbe totalmente mancato, facendo quel tipo di prestazione che nessuno nota ma che, di fatto, tiene in piedi una squadra che, soprattutto nel primo tempo, era allo sbando.
METRONOMO
Gagge: 6;
Solo una frase sintetizza la sua prestazione: “La potenza è nulla senza il controllo”. Dopo aver incantato tutti con giocate degne del calcio professionistico cade nella banale trappola del nervosismo e viene sositutito. Senza quello il voto sarebbe stato ben più alto.
BALOTELLI
Tara: 7;
E' vero che gli anni passano, è vero che i Kg aumento (almeno per me n.d.r.), è vero che i riflessi rallentano... Ma alcune cose non cambiamo mai, e la concretezza e la qualità di Tara è una di queste... Nell'attesa che riprenda la migliore condizione fisica... Ce lo godiamo sempre volentieri.
MOSCA
Dido: 6;
Un ginocchio ballerino ed uno operato non bastano per frenare l'irruenza fisica del Jolly offensivo che per anni ha messo in difficoltà le migliori difese. Forza fisica, concretezza e diligenza tattica sono sempre stati i suoi pezzi forti; ora col passare degli anni alcune di queste caratteristiche vengono meno... Ma la sua presenza in campo si sente sempre moltissimo.
CINQUECENTO
Doy: 6;
Senza infamia e senza lode la prestazione del panzer che momentaneamente ha ancora il cannone arrugginito.
BOA
Cesco: 2;
Preferisce uno squallido torneo pietrese con dei foresti.
LATITANTE
Partita: Verzigroup VS Feglino
Risultato: 5 – 2 a favore del Verzigroup
Marcatori: Gagge, Tara, Tara, Gagge, Dario.
Dopo lunghe nottate passate dal neo Direttore sportivo Lino in sede di calciomercato, al fine di mettere in piedi una compagine in grado di ripetere l'incredibile successo al torneo nel 2009, il verzigroup è nuovamente sceso in campo.
Quella del 2010 è una formazione che raccoglie ben 4 (e dico QUATTRO) generazioni di calciatori di Verzi: a partire dall'eterno Marco Bubba che rappresenta la più datata, e passando per Doy, Tara, Dido e Simone Isnardi arriva fino a Dario, Jeffry e Cesco per poi concludersi in bellezza con le nuovissime leve Gagge, Roby Bubba, Richy Remba e Matteo che rappresento il futuro calcistico dell'alta val Nimbalto!
Con queste premesse non poteva certo mancare l'emozione al momento del fischio di inizio, sia da parte dei più giovani, ma anche dei più “esperti” che si sono rimessi in gioco dopo lunghi periodi di inattività. Una volta superata questa, la netta superiorità tecnica della squadra è emersa e non c'è quasi mai stata partita.
Formazione
Matteo: 6.5
Non era una partita facile per lui, giovane al punto da avere uno zio in campo (Dido n.d.r.) e gravato delle responsabilità della porta, ha risposto nel migliore dei modi dando segnali di sicurezza e calma degni di portieri molto più esperti di lui. Si fa segnalare per alcune uscite “da manuale” ed un intervento d'istinto da vero portiere. Non arriva al 7 solo per un eccesso di confidenza nell'occasione del 2° gol.
PENOLLA
Richy Remba: 6
Anche per lui un esordio dal primo minuto a ricoprire un ruolo delicato come il centrale difensivo. Si difende con i denti contro un avversario non facile: più alto ed esperto di lui... Ma non più forte... Solo un errore per un eccesso di sicurezza ne macchiano la prestazione comunque sufficente di un primo tempo giocato un po' contratto da tutta la squadra
IVO
Dario: 6.5
E' un motorino sulla fascia. Compensa la mancanza di prestanza fisica di alcuni suoi compagni (i vecchi n.d.r.) e corona la prestazione con un gol in zona cesarini che stronca le ultime tenue speranze degli avversari. Solo alcuni errori “banali” nel corso del primo tempo gli evitano un voto più alto.
TRIUMPH
Jeffry: 6;
Era convinto che nel calcio non servisse allenarsi, infatti si meraviglia del fatto che non gli riescono le giocate dello scorso anno dopo aver oziato tutto l'inverno. Entra nel secondo tempo e mette tutto in campo: secondo a nessuno per grinta ed impegno, appena ritroverà la confidenza col pallone anche la squadra avrà il suo Maicon
ILLUSO
Marco Bubba: 6.5;
Il “nonno” ha rimesso gli scarpini dopo alcuni mesi di inattività, e finalmente, per la prima volta da secoli, lo si è visto in difficoltà almeno per 10 minuti, poi, inesorabile come sempre, ha fatto valere la sua monumentale esperienza ed ha messo ordine ad una linea difensiva che fino ad allora regalava troppo agli avversari.
HIGHLANDER
Roby Bobba: 6;
La sua prestazione è l'essenza dell'azzardo: è il più giovane, è appena uscito da un'influenza terribile, schierato come incontrista/regista a centrocampo... e che dire... Ha decisamente fatto il suo. Il voto (relativamente) basso è dovuto a quel colpo di testa all'indietro che definirlo “OBBROBRIO DEL CALCIO” è dire poco... In quel momento la preoccupazione di tutti è andata alle coronarie del buon Marco (suo papà n.d.r.) che ha addiritttua pensato di diseredarlo.
FIGLIO DEL MISTER
Simone Isnardi: 6.5;
L'unico foresto della squadra è l'unico che non ha patito l'emozione. Ha saputo dare un certo equilibrio tattico che senza di lui sarebbe totalmente mancato, facendo quel tipo di prestazione che nessuno nota ma che, di fatto, tiene in piedi una squadra che, soprattutto nel primo tempo, era allo sbando.
METRONOMO
Gagge: 6;
Solo una frase sintetizza la sua prestazione: “La potenza è nulla senza il controllo”. Dopo aver incantato tutti con giocate degne del calcio professionistico cade nella banale trappola del nervosismo e viene sositutito. Senza quello il voto sarebbe stato ben più alto.
BALOTELLI
Tara: 7;
E' vero che gli anni passano, è vero che i Kg aumento (almeno per me n.d.r.), è vero che i riflessi rallentano... Ma alcune cose non cambiamo mai, e la concretezza e la qualità di Tara è una di queste... Nell'attesa che riprenda la migliore condizione fisica... Ce lo godiamo sempre volentieri.
MOSCA
Dido: 6;
Un ginocchio ballerino ed uno operato non bastano per frenare l'irruenza fisica del Jolly offensivo che per anni ha messo in difficoltà le migliori difese. Forza fisica, concretezza e diligenza tattica sono sempre stati i suoi pezzi forti; ora col passare degli anni alcune di queste caratteristiche vengono meno... Ma la sua presenza in campo si sente sempre moltissimo.
CINQUECENTO
Doy: 6;
Senza infamia e senza lode la prestazione del panzer che momentaneamente ha ancora il cannone arrugginito.
BOA
Cesco: 2;
Preferisce uno squallido torneo pietrese con dei foresti.
LATITANTE
martedì 8 settembre 2009
" L'ASSEDIO..."
Si dice che il più lungo assedio della storia bellica moderna sia stato quello di Sarajevo ma senz’altro il più devastante è quello che abbiamo subito noi del VerziGroup. Ieri 06-Settembre 09 dalle ore 19 alle ore 22 venivamo attaccati su più fronti;dai monti battaglioni locali accerchiavano lo Stand,dal mare flotte di turisti imbufaliti e già provati dalla lotta all’ultimo parcheggio cercavano di sfondare il fronte avvalendosi dell’aiuto di alcuni “Panzer”tedeschi affamati più di un branco di leoni a digiuno da mesi..
Venivamo così colti di sorpresa peggio degli americani a Pearl Harbour,urgeva un’abile contromossa per limitare i danni e per permettere di riorganizzare il contrattacco. E’ in questi momenti che uomini valorosi prendono decisioni che possono cambiare il volto della storia,decisioni che fanno la differenza tra vivere o morire; il ns capo incursore alla griglia Maurizio consigliato dai pluri-decorati Giannino e Stefano (reduce da un conflitto a fuoco)mettendo a rischio la propria vita attivava la super arma segreta denominata in codice S.C.A.(Super Cappa Affumicante) creando così una cortina fumogena che rallentava l’avanzata del “nemico affamato”.
Sfruttando la scarsa visibilità veniva così organizzato il contrattacco:
- il plotone focaccini utilizzando un vecchio lancia razzi riadattato per i fugassin bombardava a mo di contraerea alcuni clienti inglesi piloti della RAF (Royal Air Force) che volavano radenti al bancone dei contorni
- il ns Ammiraglio presidente Ciò con l’aiuto del Tenente di Caldaia Liborio XXIII e con l’ausilio del suo temibile U-Boat 77 (sommergibile caldaia) approvvigionava il I°Reggimento Raviolai d’assalto che con un lancia granate riadattato per i ravioli cercava di coprire la ritirata dalla torretta di avvistamento dei due radiotelegrafisti-cassieri Fede e Renato
- la brigata “Patatina Furibonda” con il corpo scelto del battaglione “San Carlo” comandato dal Colonnello Puffo utilizzando una mitragliatrice modello M60 sparava raffiche di patatine fritte ad altezza uomo.
Gli uomini oramai erano allo stremo delle forze,i viveri in trincea iniziavano a scarseggiare così il comandante del “distaccamento Punta”, nome di battaglia “Muscin il Terribile”,con il coltello tra i denti ed a mani nude cercava di ammazzare un maiale ferito da una mina anti-uomo per ricavarne ancora qualche salsiccia per sfamare i suoi prodi.
A questo punto,quando tutto sembrava perduto e il “nemico-cliente” oramai alle porte,il ns Ammiraglio Presidente Ciò azzardava la mossa che mai ci saremo aspettati; radunava i reparti abbeveraggio-dolci-pasqualina che,con l’ausilio di apposite catapulte, respingevano gli irriducibili avversari con secchiate di acqua e bibite bollenti!
E’ solo a questo punto che tutti i reparti hanno capito il perché l’Ammiraglio Presidente tanto si era battuto per non cambiare il super frigo scalda bevande…..era la sua arma segreta per vincere la battaglia!!!
Forse rileggendo mi sono accorto di aver un tantino enfatizzato il racconto però devo dire che è stata veramente una battaglia quella di ieri,è stata un’impresa sfamare tutta quella gente che ci è venuta a trovare,un’impresa che noi abbiamo fatto volentieri.
A nome di tutto il VerziGroup volevo ringraziare tutti coloro che ci hanno dato una mano per la realizzazione di quella che è stata senza dubbio una delle più belle serate degli ultimi anni; un ringraziamento particolare và ovviamente a tutti coloro che sono venuti ad assaggiare le ns specialità……
GRAZIE A TUTTI !!!!!
Ps: abbiamo vinto una battaglia ma non la guerra quindi riprovateci….vi aspettiamo!
il premio Pulitzer
Dercos
Venivamo così colti di sorpresa peggio degli americani a Pearl Harbour,urgeva un’abile contromossa per limitare i danni e per permettere di riorganizzare il contrattacco. E’ in questi momenti che uomini valorosi prendono decisioni che possono cambiare il volto della storia,decisioni che fanno la differenza tra vivere o morire; il ns capo incursore alla griglia Maurizio consigliato dai pluri-decorati Giannino e Stefano (reduce da un conflitto a fuoco)mettendo a rischio la propria vita attivava la super arma segreta denominata in codice S.C.A.(Super Cappa Affumicante) creando così una cortina fumogena che rallentava l’avanzata del “nemico affamato”.
Sfruttando la scarsa visibilità veniva così organizzato il contrattacco:
- il plotone focaccini utilizzando un vecchio lancia razzi riadattato per i fugassin bombardava a mo di contraerea alcuni clienti inglesi piloti della RAF (Royal Air Force) che volavano radenti al bancone dei contorni
- il ns Ammiraglio presidente Ciò con l’aiuto del Tenente di Caldaia Liborio XXIII e con l’ausilio del suo temibile U-Boat 77 (sommergibile caldaia) approvvigionava il I°Reggimento Raviolai d’assalto che con un lancia granate riadattato per i ravioli cercava di coprire la ritirata dalla torretta di avvistamento dei due radiotelegrafisti-cassieri Fede e Renato
- la brigata “Patatina Furibonda” con il corpo scelto del battaglione “San Carlo” comandato dal Colonnello Puffo utilizzando una mitragliatrice modello M60 sparava raffiche di patatine fritte ad altezza uomo.
Gli uomini oramai erano allo stremo delle forze,i viveri in trincea iniziavano a scarseggiare così il comandante del “distaccamento Punta”, nome di battaglia “Muscin il Terribile”,con il coltello tra i denti ed a mani nude cercava di ammazzare un maiale ferito da una mina anti-uomo per ricavarne ancora qualche salsiccia per sfamare i suoi prodi.
A questo punto,quando tutto sembrava perduto e il “nemico-cliente” oramai alle porte,il ns Ammiraglio Presidente Ciò azzardava la mossa che mai ci saremo aspettati; radunava i reparti abbeveraggio-dolci-pasqualina che,con l’ausilio di apposite catapulte, respingevano gli irriducibili avversari con secchiate di acqua e bibite bollenti!
E’ solo a questo punto che tutti i reparti hanno capito il perché l’Ammiraglio Presidente tanto si era battuto per non cambiare il super frigo scalda bevande…..era la sua arma segreta per vincere la battaglia!!!
Forse rileggendo mi sono accorto di aver un tantino enfatizzato il racconto però devo dire che è stata veramente una battaglia quella di ieri,è stata un’impresa sfamare tutta quella gente che ci è venuta a trovare,un’impresa che noi abbiamo fatto volentieri.
A nome di tutto il VerziGroup volevo ringraziare tutti coloro che ci hanno dato una mano per la realizzazione di quella che è stata senza dubbio una delle più belle serate degli ultimi anni; un ringraziamento particolare và ovviamente a tutti coloro che sono venuti ad assaggiare le ns specialità……
GRAZIE A TUTTI !!!!!
Ps: abbiamo vinto una battaglia ma non la guerra quindi riprovateci….vi aspettiamo!
il premio Pulitzer
Dercos
lunedì 31 agosto 2009
LUCA BURASTERO
Domenica 30 Agosto 2009, alle ore 00:25, presso l'ospedale S. Corona di Pietra Ligure, Armida, la moglie del nostro presidente, ha dato alla luce Luca Burastero un "Cavallone" di 4 Kg.
MILLE CONGRATULAZIONI da parte di tutto il VerziGroug.
martedì 18 agosto 2009
Sabotatore
Oggi come citato su ivg cè stata una betoniera che si è bloccata a Ceriale, noi del Verzi Group, abbiamo notato una persona famigliare che si aggira nel luogo del misfatto... sara mica lui il sabotatore o è il Paolini di turno!?
Guardate le foto...Notizia ivg.
Dario
Guardate le foto...Notizia ivg.
Dario
martedì 11 agosto 2009
Cassieri o "highlander"
In molti avranno sicuramente notato come alcuni degli operai della sagra sembrino non invecchiare mai... Sicuramente, tra questi, gli esponenti più significativi sono Renato e Fede, impareggiabili cassieri del gruppo.
I più maliziosi diranno che è a causa della loro occupazione che, come dire... non sembra molto affaticante... Ma io non ci credo... Penso invece che il loro segreto sia un altro... Sarà forse per quel sorriso che hanno sempre stampato in faccia... mah... Intanto iniziamo con l'esaminare alcune testimonianze fotografiche...
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