martedì 25 settembre 2007

LA SAGRA DI S. LIBERA

Potrei raccontarvi di quanto ridere ci siamo fatti Venerdì 14 quando Stefano vedendo arrivare quattro alpini su una Panda e temendo un'invasione Alpina senza precedenti voleva chiamare il nostro super macellaio Pier per dirgli di svuotare le celle frigo e portare tutto quello che aveva di commestibile su a S.Libera quando invece degli Alpini non abbiamo visto nemmeno le penne ed è stata la peggior serata dell'intera sagra.....

Potrei descrivervi la faccia delusa del nostro Presidente alle 19.30 del Venerdì,il volto affranto di chi si aspettava l'assalto alle nostre casse dei 20000 Alpini affamati e si è ritrovato invece tra i tavoli la solita clientela affezionata.....

Potrei dettagliare tutte le operazioni compiute dal nostro capo cuoco Silvano dalle prime luci dell'alba,maestro nella preparazione del ragù e delle trippe.....

Potrei raccontarvi della bolgia infernale del Sabato della folla che ha invaso S.Libera e del sorriso chilometrico del nostro Presidente che dall'emozione nel vedere tanta bella gente quasi sveniva.......

Potrei provare a imitare il suono della sirena installata all'interno dello stand da azionare al raggiungimento degli obbiettivi prefissati e che altro non era che il pretesto per stappare l'ennesima bottiglia......

Potrei provare a ricontare le bottiglie svuotate all'interno dello stand e la piramide di salsicce impilate sulla griglia da un euforico Maurizio che, in preda ai fumi della carbonella, cuoceva tutto quello che gli capitava a tiro...

Potrei parlarvi di quante pentole hanno lavato Dario Alessio e Pynthu,lavoro sempre evitato da tutti.....

Potrei raccontarvi di quando siamo saliti sul palco a deliziare il pubblico con le nostre tipiche canzoni e di quando siamo subito scesi per lasciare spazio al nostro affezionatissimo super ospite John dei Profeti che ringraziamo sempre per le sue applauditissime performance; oppure raccontarvi di quando siamo stati a cantare fino alle 2 del mattino accompagnati dalla chitarra del nostro fantastico Gennaro......

Potrei parlarvi di quanta gente ci è venuta a trovare anche Domenica 16 affolando i nostri tavoli fino alla provvidenziale pioggia delle 22 che ha rattristato i nostri clienti ma a dato una mano ai nostri instancabili lavoratori che hanno potuto sistemare in anticipo alcune cose senza dover tirare l'alba......

Potrei parlarvi di tutto questo, di momenti divertenti di momenti passati in allegra compagnia ed invece vi parlerò degli Alieni.....si degli Alieni avete capito bene!

Sì perchè probabilmente non sapete che nei giorni che hanno seguito la sagra di S.Libera ci sono stati dei fenomeni paranormali riconducibili solo ad esseri appartenenti a remote galassie:sparizioni di individui umani appagati dalle abbondanti cene durante le sagre e teletrasporti di frighi cucine e stand dal prato di S.Libera addirittura nel magazzino dell'oratorio....roba da far accapponare la pelle,mi vengono i brividi a pensare che il tutto è accaduto sotto i nostri occhi e noi non ce ne siamo neppure accorti!

Si solo gli Alieni potevano effettuare tutte le seguenti operazioni paranormali:

- riportare alla scuola i cibi e le bevande avanzate oltre a tutto quello che si è riuscito a caricare in fretta e furia sotto la pioggia della domenica sera.

- portare alla scuola tutti i frigoriferi i fuochi le griglie e la pesantissima caldaia dei ravioli

- tutti i cartoni con le posate tovaglie bicchieri e la preziosissima affettatrice

- portare nel magazzino dell'oratorio tutti i tavoli le panche i cavalletti e le penolle appartenenti al palco smontato in precedenza da orribili omini verdi

- smontare tutto lo stand compreso alcune lamiere e caricarlo su cassone di un UFO e riscaricare il tutto nel magazzino

- smontare il telone sotto ad una bufera con venti che arrivavano a 100 Km/orari (operazione eseguita da due e sottolineo due alieni "anziani").

Tutto questo può essere veramente l'opera di instancabili Marziani oppure dei soliti noti che si devono fare un mazzo esagerato per portare a termine tutto quello che è stato elencato,persone che dopo il lavoro sono state fino alle 21/21.30 a caricare e scaricare materiale il cui utilizzo ha garantito almeno sei sere di divertimento ad altri individui che purtroppo pensano che la sagra di S.Libera sia finita a mezzanotte di Domenica 16 Settembre....posso assicurarvi che la sagra è finita ieri Lunedì 24 Settembre quando tutto è ritornato al proprio posto!

Chi ha partecipato a queste operazioni è molto rammaricato nel notare il menefreghismo generale,nell'aver dovuto mandare a riparare il nuovo telone appena comprato rovinato dal vento di Martedì 18 Settembre giorno in cui il suddetto telone doveva già non essere più a S.Libera ma bene al sicuro alla scuola; se così non è stato è solamente perchè in "quattro gatti" non si è riuscito a fare in tempo inquanto Lunedì 17 siamo stati colti dal buio.

Tengo a precisare che tra questi quattro gatti ci sono anche persone che non fanno parte del VerziGroup che sono venute a mangiare durante le nostre sagre facendo regolarmente i biglietti perchè secondo loro è giusto così ed hanno offerto volontariamente la loro disponibilità; a queste poche persone a nome del VerziGroup noi diciamo GRAZIE !

Chi era presente la settimana scorsa a smontare non ha potuto fare a meno di notare che mancavano all'appello parecchie persone che invece nei sei giorni di sagra non si sono mai assentate e che hanno goduto del divertimento e dei privilegi che la sagra offre a chi in qualche modo dà un aiuto.

Parlando a nome dei soliti noti ricordo che anche a noi piace mangiare bere e divertirci durante le sei serate ma per arrivare a questo c'è bisogno di piccoli sforzi sia nei giorni che precedono che nei giorni che seguono la festa; se siamo in parecchi questi sono appunto piccoli sforzi che possiamo affrontare con allegria tirandoci il belino gli uni con gli altri e passando qualche ora in compagnia,se siamo in pochi (addirittura a smontare lo stand in 4) diventa un calvario,quasi un secondo lavoro e l'aria che tira non è proprio di allegria.

Quindi siccome gli Alieni fino a prova contraria non esistono e una mano non ce la possono dare speriamo che da un'altranno il numero delle persone che ci vengono ad aiutare nelle umili operazioni di smontaggio e montaggio sia sempre maggiore in modo da poter passare molte più serate in allegra compagnia.


DERKOS

lunedì 10 settembre 2007

CRONACA DELLA SECONDA SERATA DELLA SAGRA DELL’8 (08/09/09)

Come il primo giorno già di buon ora i soliti noti capitanati dall’insostituibile Silvano si apprestavano alla preparazione dei fondi per il sugo mentre le nostre affidabili donne bardavano di tutto punto le tavole per il consueto pranzo con le autorità alla fine della messa.

Al pranzo prendeva parte il nostro stimatissimo vice-sindaco Remo e l’ illustrissima signora Bolognesi oltre ad una folta rappresentanza di preti e frati capitanati dal ns ex prete Don. Fabrizio.

Il tutto avveniva come al solito in un clima di totale allegria e spensieratezza consapevoli del fatto che stavamo per affrontare la giornata più impegnativa dei tre giorni di sagra; è risaputo infatti che alla fine della consueta processione pomeridiana lo stand venga assalito da bande affamate di persone il cui appetito è paragonabile solamente a quello che può avere un individuo disperso nel deserto e ritrovato dopo un mese.

Infatti alle ore 18.45 le casse venivano sommerse da una folla inferocita di persone che tempestava di ordini il ns povero cassiere Fede lasciato momentaneamente solo da Renato ancora impegnato nella processione; si vocifera che per l’attesa si sia formata una coda che dalla scuola di Verzi arrivava oltre il ponte dell’autostrada all’altezza dei Meceti.

E’ a questo punto che si verificava il primo ed unico problema al nuovo sistema di casse informatizzato, siccome lo switch non era stato installato correttamente visto che Manuele non era nei paraggi non si era chiuso lo statement cosicché il presidente non riusciva a parametrizzare la query e come ben tutti sappiamo la seconda cassa non riusciva a collegarsi con la rete e quindi non era operativa.

Prontamente allora il presidente prendeva in mano la situazione e abbandonando l’inseparabile bacco si recava nella postazione di Renato, rientrato nel frattempo, e risolveva l’insidioso problema; il tutto quindi ripartiva nei migliore dei modi e per un paio d’ore nessuno aveva più la possibilità di abbandonare la propria postazione per non comportare ulteriori ritardi.

Tutto il direttivo prendeva atto del ritardo di Pynthu ,assistente del presidente, che per giustificarsi presentava scuse di dubbia veridicità aggravando la propria posizione di “sorvegliato speciale”.

Alle ore 21.30,dopo aver impiegato 45 minuti per coprire il tratto Malpensa-Loano , arrivava in aiuto al reparto affumicatori direttamente da Tunisi il buon Maurizio il quale iniziava subito ad ingranare cucinando una quantità industriale di salsicce e braciole utilizzando le nuove tecniche appena apprese.

Al reparto cantine inoltre vi erano due new entry, la Federica giunta appositamente da Milano e la Marta reduce dal viaggio in Tunisia.

Degno di elogio anche il nostro vinaio di fiducia Alessandro che con lo stesso spirito di compagnia che accomuna noi tutti si prestava a svolgere tutte le più svariate mansioni; gli veniva così ricordato dal nostro faina cassiere Fede che avendo indossato la divisa e quindi essendo diventato socio, a causa di un evidente conflitto di interessi, non poteva pretendere alcun credito nei confronti del VerziGroup e quindi tutto il vino acquistato era da considerarsi come un gentile omaggio.

Da citare inoltre l’ Armida , moglie del nostro illustrissimo presidente, purtroppo indaffarata nel tenere a bada la piccola Gloria colta successivamente nella notte da furibonde crisi causate da eccessivi balli frenetici ; crisi che interrompevano il sonno e mettevano a dura prova il fisico già provato del nostro presidente.

Alle ore 21.45 circa però accadeva l'irreparabile,Puffo abbandonava il proprio posto al reparto patatina lasciando tutto nelle mani dell'inaffidabile Pynthu che con l'aiuto dell'incolpevole Alessio metteva in crisi l'intero stand creando una coda di dimensioni tali che si dice sia stata seconda solo a quella vista all'ultimo concerto di Vasco tenutosi a S.Siro.

La nostra clientela comunque veniva deliziata dalle splendide musiche e canzoni del nostro stimatissimo Gennaro soprannominato Gen Arrow.

Era così che verso le ore 24 e quindi in prossimità del proprio compleanno al sottoscritto veniva dedicata una poesia letta da Maurizio con relativo lancio di fuochi di artificio posizionati su apposita torta…..spettacolo impagabile grazie a tutti!

La seconda serata volgeva al termine e i soliti noti si appartavano all’interno dei locali della scuola per intonare i soliti canti accompagnati dalla chitarra dell’insostituibile Gennaro.

A questo punto accadeva il fattaccio, a causa dell’eccessiva foga si rompevano due corde della preziosa chitarra appartenuta a Jimy Hendrix ma, per evitare perdite di tempo, venivano prontamente sostituite da Gennaro con due dei suoi lunghi capelli.

Squadra che vince non si cambia!


DERKOS

giovedì 6 settembre 2007

RISPOSTA AI DIRETTI INTERESSATI

Mi trovo costretto a scrivere questo articolo per stroncare sul nascere inutili ridicole e fuori luogo polemiche nate forse dalla cattiva e volutamente maliziosa interpretazione di determinati miei articoli.

Volevo ricordare che l'intento di questo blog era quello di potervi scrivere tutto quello che ci passa per la mente soprattutto tutte quelle cavolate che tipicamente "spariamo"quando ci ritroviamo tutti insieme per fare qualcosa in compagnia ed anche per mettere nero su bianco tutte le "tirate di belin" che ci facciamo.

Vuole essere un modo scherzoso per riepilogare enfatizzandolo tutto quello che accade quando il VerziGroup si mette in moto e per raccontare a chi non era presente cosa succede nelle nostre serate.

Un articolo in particolare, Wanted, era stato scritto per ridicolizzare estremizzandole tutte quelle situazioni tipiche delle sagre nelle quali c'è sempre chi si "sbatte" di piu e chi meno anche perché non avevamo bisogno di un “professore” perché all’età di 30anni e più (per chi scrive nn ancora compiuti-09/09) sappiamo benissimo che o per incompatibilità degli orari di lavoro o per l’arrivo di nuovi eredi non tutti abbiamo tanto tempo da dedicare a questo hobby.

Infatti essendo un passatempo non vi è nessun obbligo di frequenza e non c’è nessuna persona incaricata di prendere le firme dei presenti e segnalare sul libro nero gli assenti; chi può e ne ha voglia sa benissimo che è il ben accetto così come è altrettanto ben accetto quello che pur non potendo venire a darci una mano per i preparativi viene a servire sotto lo stand vista anche la probabile assenza delle nuove mamme indaffarate con i capricci dei piccoli e futuri soci.

Quindi queste persone che intendono fare polemiche non hanno ben capito qual’ è lo scopo di questo blog raccoglitore di “belinate”e più in generale del VerziGroup.

Mi spiace infatti che non siamo riusciti ancora a fargli capire che noi siamo un gruppo di giovani e meno giovani che hanno questa voglia irrefrenabile di farsi delle panciate di ridere e di passare delle serate in allegra compagnia tirandoci il belin uno con l’altro e cercando di fare qualcosa di utile per non perdere questa bella tradizione che è la sagra di Verzi , che c’è stata tramandata anche da persone che purtroppo non ci sono più ma che avrebbero senz’altro risposto per le rime a questi individui capaci solo di mettere “zizzagna”.

Quindi provo solo compassione per queste persone che si sono risentitesenza motivo perché molto probabilmente non hanno altro da fare che aprire bocca a sproposito e sicuramente hanno enormi problemi con la propria coscienza.

Mi scuso per lo sfogo con i soliti frequentatori di questo blog e prego i soliti addetti ai lavori di non menzionare nelle prossime serate questo mio articolo che voleva solo essere una risposta alle persone interessate ; noi abbiamo ben altro a cui pensare perché oramai siamo agli sgoccioli e domani si comincia.


DERKOS

L'ULTIMA CENA

Dopo numerose lamentele e pressioni ricevute da esponenti della massa operaia schiavizzati dal nostro illustre presidente mi trovo costretto a dedicare alcune righe al pasto offerto ieri sera agli instancabili lavoratori.

Purtroppo il VerziGroup quest’anno, dovendo rientrare dei soldi spesi per l’ammodernamento delle attrezzature in possesso, ha dovuto risparmiare su alcune cose ed il ns presidente ha deciso che chi doveva pagare le conseguenze era proprio la massa operaia; veniva quindi offerto un pasto degno dei migliori campi di concentramento. I

l nostro fornitore di bombole Oscar per cuocere le salamelle, non avendo altro a disposizione, utilizzava un blocco di ruggine scaldato da un fornello da campo; tutto questo dava alle salamele quel tipico gusto di quando “succhi” le ringhiere appena carteggiate e lasciva sul palato quel lieve retrogusto di anti rombo.

Il nostro idraulico-elettricista Tara mettendo a frutto tutte le conoscenze culinarie apprese seguendo i corsi di cucina dello chef Gianfranco Vissani deliziava il palato dei commensali con una frittatina di cipolle pasticciata talmente salata che il buon Pynthu veniva ricoverato nella notte a causa di un blocco renale.

Il tutto era accompagnato da buon vino e da pane appena sfornato ma dimenticato nel forno a 15000 gradi.


DERKOS

CRONACA DEL 05/09/07 SERA

Ieri sera i soliti noti si impegnavano fino a tarda notte nelle lunghe e faticose operazioni di montaggio delle attrezzature della sagra; si incontravano verso le 18 in quel di S.Libera per ultimare il fissaggio del tormentato stand e si spostavano quindi alla scuola per la sistemazione dei tavoli e delle panche.

Il tutto era coordinato dal nostro onnipresente presidente che noncurante che i suoi fidi assistenti avevano lavorato duramente per tutto il giorno li trattava peggio degli schiavi ai tempi della costruzione delle piramidi egizie.

Si procedeva quindi, con l’ausilio di imponenti autoarticolati, al trasporto dei tavoli e delle panche dall’oratorio fino al prato della scuola dove il tutto veniva posizionato da personale qualificato dotato di piantina millimetrica ultra dettagliata ; la fasciatura dei tavoli supervisionata dalla nostra imminente socia Roberta veniva commissionata ad una ditta esterna di Milano con la quale dei noti esponenti del VerziGroup hanno instaurato delle relazioni extra lavorative.

Il montaggio del palco, ultimamente utilizzato dai Rolling Stones per il loro concerto di S.Siro, era affidato alle esperte mani del capo squadra Franco che con l’aiuto di Tara e Pynthu e con l’utilizzo di sofisticate attrezzature erigeva quello che sarebbe stato il miglior palco della storia delle esibizioni del ns Gen Arrow.

Sotto lo stand della scuola invece un gruppo di luminari informatici,coordinati da tal Cesare, cercava di creare una rete tra computer che mediante l’installazione di un potente software facesse stampare degli scontrini e aprisse dei cassetti porta banconote; a questo gruppo di tecnici mancava il supporto di Pynthu che era ad espiare le sue colpe (rottura del bacco dei ravioli) facendo il “boccia” di Franco al montaggio del palco sopra citato.

In tutta la sera questo gruppo di informatici che continuavano a millantare doti da programmatori da far rabbrividire persino Bill Gates non riusciva nemmeno a configurare il monitor. Il capo programma Cesare ignaro di quanto gli stava per accadere veniva raggirato dal nostro cassiere Fede che scaltro come una faina gli ricordava che essendo appena diventato socio non poteva pretendere alcun credito verso il VerziGroup e che quindi poteva scordarsi il pagamento di tutto il materiale hardware e software fornito.

Vorrei citare per meriti acquisiti sul campo il nostro fornitore di vini che dopo essere venuto a portare le casse di prezioso nettare, dopo averle scaricate di persona, dopo essere andato di corsa a Loano a recuperare del pane, si scaricava da solo un intero camion di tavole.

P.S: dopo aver ottenuto l’autorizzazione rimaniamo in attesa che il nostro tecnico Dario installi il necessario equipaggiamento per l’audio-diffusione pubblicitaria sul mezzo di DJ Masittomix .


DERKOS

mercoledì 5 settembre 2007

ARTICOLO 17 COMMA 1 TER

Oggi il ns illustrissimo sindaco, visto i disagi procuratigli dalle continue ed estenuanti richieste da parte del VerziGroup, si trovava costretto a modificare l’attuale regolamento Comunale inserendo un nuovo ed esclusivo articolo approvato con delibera C.C. n°85 del 05/09/07.

Art. 17 comma 1 Ter:

Considerato il numero elevato di telefonate fax ed e-mail ricevute e tenendo presente il disturbo arrecato a tutti i dirigenti, dipendenti ed operai comunali, il comune di Loano in deroga all’articolo 17 comma 1 e per il solo mese di Settembre autorizza l’associazione di volontariato denominata VerziGroup ad effettuare le operazioni qui di seguito elencate senza presentare alcuna domanda e senza l’esborso di alcuna tassa:

1- erezione di qualsiasi tipo di struttura (stand) in metallo/legno sul suolo comunale/privato all’interno del comprensorio comunale.

2- affissione di manifesti di qualsiasi dimensione e tipo anche in luoghi non autorizzati per la pubblica affissione.

3- esecuzione di scavi sbancamenti e riporti di materiali inerti e relativa chiusura al traffico delle zone interessate ai lavori.

4- somministrazione di cibi bevande e vendita di qualsiasi materiale inerente alle licenze dei negozi presenti sul territorio.

5- fissaggio di tendoni,striscioni bandiere sulla strada principale Aurelia anche in prossimità dei semafori.

6- utilizzo illimitato di automezzi comunali per il trasporto di materiali vari.

7- scarico in falda di olii esausti e qualsiasi materiale radioattivo compreso l’uranio impoverito.

8- possibilità di variare a proprio piacimento ed a seconda delle proprie esigenze la viabilità compreso il senso di marcia all’interno delle rotonde.

9- diffusione di qualsiasi sorgente sonora e visiva;proiezione di film partite e quant’altro compresa musica dal vivo e piratata.

10- sopraelevazione di baracche abusive adibite a ricovero attrezzi.


DERKOS

martedì 4 settembre 2007

IL TELONE E LO STRISCIONE

Questa mattina il ns efficientissimo segretario Puffo informava tempestivamente i soliti noti dell’ imminente consegna del tanto famigerato telone super leggero il cui brevetto si dice che sia stato acquistato da Ernesto Bertarelli per il confezionamento delle prossime vele di Alinghi.

A questo punto si presentavano due problemi,il primo consisteva nel fatto che a detta di Puffo per scaricare il pacco occorrevano minimo 4/5 persone con almeno 10 anni di palestra alle spalle mentre al momento lui era solo e optava per l’abbandono del pacco stesso in quel di Corso Roma;il secondo problema derivava dal fatto che si scopriva che il telone pesava sì 80 Kg ma era provvisto di anelli dal peso complessivo di 30 Kg. Questo carico supplementare pur sconvolgendo tutti i calcoli strutturali non preoccupava più di tanto il Geom. Puffo,capo progetto ,il quale sapendo che a causa di evidenti problemi strutturali era stato aggiunto un pilastro centrale continuava a dormire sonni tranquilli interrotti solamente dal pianto del piccolo e imminente socio baby-puffo Luca.

Risolte brillantemente queste due problematiche veniva subito messa all’ordine del giorno la decisione sul colore dello striscione recante le date delle sagre da appendere sulla via Aurelia;subito ci trovavamo tutti d’accordo nell’indicare il modello con sfondo azzurro mentre il Presidente sollevava un amletico dubbio….:”ma i permessi li abbiamo?”…..dopo attimi di surreale silenzio veniva sommerso da una mitragliata di NOOO! Il sottoscritto colto da improvviso malore causato molto probabilmente da un’eccessiva irruenza polemica e in un attimo di non lucidità dovuta all’improvvisa mancanza di afflusso di sangue al cervello impugnava il telefono e di sua spontanea volontà contattava il comando dei vigili per conoscere la prassi da seguire.

Da questo momento iniziavano una serie ininterrotta di telefonate talmente furibonde che alle ore 11.30 la Borsa di Milano chiudeva per un eccesso di rialzo dei titoli Telecom; veniva scomodato in ordine di importanza :il sindaco,il vice sindaco,tutta la giunta,metà dei dipendenti del palazzo comunale il ns Geom Alberto che veniva disturbato direttamente nel bel mezzo di una riunione il quale a sua volta contattava il comandante dei vigili interrompendolo durante il proprio intervento in una mega riunione in prefettura sulla problematica delle stragi del sabato sera dovute a individui ubriachi appena usciti da sagre campestri.

Dopo innumerevoli scarica barili il ns carissimo capo squadra Ivo veniva insignito delle più alte cariche comunali e metteva a ns disposizione un’intera squadra di operai dotati di imponenti autogrù per il fissaggio dell’oramai famoso striscione.

E’ a questo punto che capivamo che gli unici che pensavano che il ns striscione venisse appeso per opera dello spirito santo eravamo solo noi mentre tutti erano già al corrente sul da farsi; si vocifera infatti che Caretti ,contando sulle nostre doti organizzative e sapendo che gli avremmo commissionato il suddetto striscione solamente il giorno prima di appenderlo, lo avesse già preparato e che lo custodisse gelosamente da un anno in magazzino.

Voci di corridoio riportano inoltre che il ns illustrissimo sindaco,con la paura di dimenticarsi di farlo posizionare,lo abbia prelevato dalla ditta Caretti questa estate stessa e lo stia utilizzando come tenda della doccia di casa.

Ieri inoltre ci accorgevamo che i manifesti per S.Libera riportavano la data sbagliata di apertura dello stand per il pranzo,subito il sottoscritto si lasciava andare ad una delle sue tipiche espressioni di disappunto:”corbezzoli abbiamo sbagliato!”ma il tutto veniva splendidamente risolto in tarda serata dal lavoro delle efficientissime amanuensi Alessandra e Nadia che correggevano con l’ausilio di sofisticati pennarelli i 200 manifesti errati.

Da tutto questo si evince che pur con innumerevoli intoppi e problematiche e contando solamente sulla nostra passione ed alcune volte disperazione riusciamo sempre a portare a termine gli impegni presi altrimenti non saremmo il VERZI GROUP!

P.S: ad oggi nn abbiamo ancora notizie sullo sviluppo dell’operazione denominata in codice DJ MASITTO.


DERKOS

venerdì 31 agosto 2007

Nuovo look per lo stand

Dopo aver superato brillantemente tutti i severissimi test del collaudo, la nuova struttura dello stand aveva bisogno di una bella mano di antiruggine, e così il solito squadrone di instancabili operai del Verzigruop si è dato appuntamento ieri sera alle 18 direttamente sul luogo della sagra di Santa Libera per adempire al delicatissimo impegno.
La squadra era così composta:
  • Doy: presidente, sempre presente;
  • Franco: tecnico specializzato responsabile della modalità di stesura dell'antiruggine;
  • Tara: tecnico specializzato nell'utilizzo del rullo per la stesura di smalti;
  • Derk: tecnico specializzato nello stringere i bulloni della struttura;
  • Pynthu: Ingegnere rifinitore;
  • Puffo: supervisore dei lavori;
  • Fede: responsabile economico del progetto;
  • Dario: Decoratore di Ulivi (e la domanda sorge spontanea: che cazzo sei venuto a fare?);
Merita una menzione particolare Dario il quale si è occupato da solo della tinteggiatura dei fori e dei gancetti degli incastri di tutte le componenti dello stand. Non pago di aver steso all'incirca ben 10 cm2 di antiruggine in un'ora ha protratto l'orario di lavoro per un'atra mezz'ora per puntellare il ponteggio sul quale Tara stava operando, nonostante quest'ultimo stesse lavorando a terra da oltre 20 minuti.
I lavori si sono protratti ininterrottaemente filno alle 20.30, ora in cui Pynthu finiva di stendere l'ultima pennellata ed essendo rimasto solo non potè scendere dal ponteggio. Solo dopo l'intervento dei pompieri, intorno alla mezzanotte, ha potuto raggiungere i famigliari in quel di Boissano.
Ora che l'antiruggine è stato magistralmente steso, occorre organizzarsi per dare lo smalto. Voci di corridoio dicono che ci sia stato un contatto col diretore della protezione civile Bertolaso per disporre di N° 1 Canadair... Sul come, dove e quando l'aereo verrà utilizzato rimane il totale riservo.

...to be continued

DOY

giovedì 30 agosto 2007

WANTED

Tu si proprio tu che pensi di venire una sera un’oretta a spostare due panche ed un tavolo e poi ti senti in diritto di portare per sei sere tutta la tua parentela a mangiare a sbaffo sappi che qui c’è gente che corre via dal lavoro per venire a darci una mano senza pretendere nulla quindi lascia perdere ....non ci servi

Tu che mi arrivi il primo giorno di sagra alle 18.30 con la maglietta e pensi di venire a comandare quando qui c’è gente che è quindici giorni che si sbatte ed è dal mattino alle 8 che “trotta” non pensare che siamo qui a pettinare le bambole lascia perdere... di te possiamo farne a meno…

Tu che quando c’è il pienone alla cassa e sotto lo stand la gente lavora a tutta forza mi dici:”quasi quasi vado a mangiare!”...di te proprio nn ne abbiamo bisogno

Tu che mi prendi la lattina dal frigo ne bevi un sorso e la abbandoni in giro non hai ancora capito che qui non si spreca niente....prega solo che non ti vediamo

Tu che quando arriva il tuo amico ti fai bello e gli offri il “cenone di capodanno” ricordati che non sei a casa tua e noi siamo qui per cercare di portare avanti con passione una tradizione... forse stasera hai sbagliato posto

Tu che non ti sei fatto vivo una volta per darci una mano e casualmente ti trovi a passare per il prato di S.Libera la sera prima della sagra che sai che cuciniamo i fegati mentre finiamo di preparare....tu tu sei proprio di una brutta razza

Tu che mi vai per un attimo a servire le patatine e vedo andare via la gente con i piatti con le sponde da tante gliene hai messe....tu proprio quando hanno dato il cervello eri al bagno,anche se non è roba tua non siamo qui per regalare ma per riuscire a garantire un futuro a questa associazione

Tu che mi vieni alle riunioni mi dici facciamo questo facciamo quello ci vediamo quel tale giorno alla tale ora per organizzare il lavoro e poi devo chiamare “Chi l’ha visto” per sapere se sei vivo....tu tu proprio sei il peggio

Tu che ti devo inviare il telegramma per ricordarti che finita la sagra dell’8 c’è da smontare tutto per portarlo a S.Libera per la sagra del 15 spero che negli ultimi anni hai vissuto nel Congo perché sono anni che facciamo sempre così; quindi quando ti incontro per il carruggio e ti chiedo come mai non sei venuto non mi dire che non lo sapevi.....tu tu proprio mi vuoi fare arrabbiare

Tu che finita la serata passi per lo stand e saluti tutti come se dovessi partire per il viaggio di nozze in Polinesia ricordati che c’è da lavorare ancora per 2 ore per lavare e pulire tutto e non è che a me l’ha ordinato il dottore, lo faccio con lo stesso impegno di quando ho servito e cucinato....tu tu puoi proprio andare a fare la punta agli stecchetti delle salsicce

Tu che hai voglia di passare delle serate tra amici e di dare una mano a mandare avanti la “baracca”

TU TU SEI QUELLO CHE CERCHIAMO !

DERKOS

Uno scaffale per la cella frigo

Nell'estate del 2006, Stefano, forse colto da un brutto colpo di sole, ha fatto acquistare al Verzigroup una cella frigo.
Ovviamente, come sempre, abbiamo esagerato: la nostra cella frigo è grande come un salotto con angolo cottura. Ancora più ovviamente, come sempre, il lavoro è stato fatto a metà: mancano la scaffalatura ed i ganci per appendere la carne.
Ieri, ad un anno di distanza, e quindi in linea con i nostri tempi di intervento, sono arrivati gli scaffali (per i ganci dovremmo aspettare almeno il 2008 n.d.r.). Ma... Ovviamente, come sempre, non andarono bene al primo tentativo e quindi è stato necessario un interveto straordinario di Massi, che oggi in mattinata li ha dovuti sistemare per far si che almeno entrassero nella cella.
...Ma comunque... ora abbiamo gli scaffali nella cella frigo.

DOY

mercoledì 29 agosto 2007

"LO STAND"

Avevamo provato a contattare gli architetti Fuksas, Jean Nouvel ,Richard Rogers e lo studio Foster & Partners ma nn erano disponibili,allora si era addirittura pensato di scomodare Renzo Piano ma dopo che gli abbiamo comunicato quali sono le nostre esigenze (stand auto-montante in leggerissima lega senza pilastri e con campata centrale di 14mt, il tutto ripiegabile comodamente dentro il sottosella dell'ormai famoso runner del Presidente) ci ha risposto che contando solo sulle proprie conoscenze tecnico strutturali non si sentiva pronto per imbarcarsi in un'impresa simile.
A questo punto quindi visto che i migliori architetti mondiali ci avevano dato buca ci siamo guardati un pò in giro e invece di Renzo ci è venuto in aiuto Enzo!
Il ns puntualissimo ed affidabilissimo fabbro utilizzando tecnologie informatiche d'avanguardia superiori al CAD iniziava quindi a progettare dotato di matita da carpentiere e metro flessibile quella che sarebbe stata la più imponente struttura metallica degli ultimi 100 anni.
La suddetta struttura è stata portata in quel di S.Libera il giorno 22/08 per procedere alle operazioni di montaggio e subito si è capito che bisognava apportare al progetto iniziale almeno due modifiche radicali: 1-abbandono del sistema "carrucole" per l'issaggio al piano di appoggio a favore della più pratica gru del camion di Maurizio 2-montaggio di un pilastro centrale(nome nn appropriato a quel manico di scopa che è stato fissato) per contrastare lo "svergolamento furibondo" del traliccio centrale avente una campata di 14(quattordici)metri.
Ad oggi la struttura è ancora in fase di montaggio e verniciatura ma abbiamo già potuto constatare il vantaggio in termini di tempo rispetto all'assemblaggio del vecchio stand;l'unico che dice il contrario è il solito "bastian contrario" Lino che per tutto il Sabato nn ha fatto altro che dire che vuole montare anche quella vecchia vicino per farci vedere che si ci mette al massimo lo stesso tempo.
Teniamo presente che il nuovo stand è stato caricato tutto sul Daily di Enzo e occupava metà cassone mentre per il trasporto del vecchio e obsoleto stand occorrevano almeno tre camion con annessa automedica per apportare i primi punti di sutura alle mutilazioni da lamiera;quindi lascio valutare a voi se c'è stato un miglioramento.
Per verificare quanto tempo occorre per smontare il tutto bisognerà solo cronometrare l'intervento dei pompieri quando verranno a recuperarci da sotto i tralicci al primo "buffo di vento";è gradita quindi la presenza di un automezzo dei vigili del fuoco attrezzato con trance da ferro flessibili e troncatrici nelle giornate dal 14 al 16 Settembre,se possibile ci vorebbe anche un'autocisterna per spegnere il probabile incendio del nuovo telone. Speriamo che Santa Libera ci metta una pezza...

DERKOS

martedì 28 agosto 2007

Benvenuto a Luca

Il nostro amatissimo Segretario Puffo è diventato papà...

E per Luca Baccino...
IP IP
...URRA'

martedì 14 agosto 2007

Trovata la prova dell'età del Bacco dei Ravioli

Secondo le prime indagini storiche il Bacco dei Ravioli distrutto da Pynthu e per il quale lo strapagato prestatore d'opera occasionale dovrà scontare la pena decisa in giudizio,Avrebbe oltre 7 anni.
I ricercatori come prova hanno esibito due foto che mostrano il Bacco in mano del legittimo possessore (il presidente) o di persone fidate.

La prima foto è relativa alla festa di Santa Libera del 2000 ed è stata riconosciuta come valida sia dal presidente che da Franco che in qualità di "Supremo" non può essere contraddetto.


La seconda foto invece è datata 8 settembre 2001.


egno di nota è il fatto che in questa seconda foto il Bacco sia maneggiato con cura da Franco, che si sa, è persona estremamente garbata. Cosa che evidentemente non può essere detta per il dissennato Pynthu!
DOY

venerdì 3 agosto 2007

Fumata bianca a Palazzo Doria

Oggi, 03 agosto 2007, al minuto 45 delle ore 8, il Verzigroup, splendidamente rappresentato con onore dal Magnifico Presidente (Doy) e dall'Illustrissimo e Illuminatissimo Segretario (Puffo) ha sottoscritto la convenzione che lo lega alla scuola. Abbiamo così chiuso finalmente un capitolo di storia che durava da circa un ventennio nel quale, alla pari degli zingari, non avevamo una sede fissa.
Complimenti a tutti!

DOY

venerdì 27 luglio 2007

convenzione

Dopo lunghe ed estenuanti nottate passate a trovare un formula che soddisfacesse estrambe le parti, siamo forse giunti alla conclusione di questo capitolo. Ebbene si, la prima pietra miliare dell'impervio tragitto che porterà il Verzigroup ad avere finalmente una sede ufficiale è stata posizionata: abbiamo un accordo con il comune, e noi (siccome ci portiamo sempre avanti n.d.r.), abbiamo già versato la cauzione.
L'accordo prevede l'assegnazione al Verzigroup dei locali posti al piano terra e del locale al piano primo lato cava, oltre che naturalmente del terreno adiacente l'edificio, senza il quale non avremmo potuto svolgere i nostri amati fini statutari... Ora attendiamo convocazione per firmare ed ufficializzare il tutto

DOY

mercoledì 25 luglio 2007

Il bacco dei ravioli

Ripercorriamo gli eventi: correva l'anno 2006 nel giorno del 16 settembre quando un nuovo arrivato (un tal Pynthu da Boissano) con un gesto a dir poco sgarbato ruppe il famosissimo "bacco dei ravioli" che, fino ad allora, era ad uso esclusivo del presidente. Immediatamente fu convocata l'assemblea straordinaria del VerziGroup con il seguente ordine del giorno:
1) immediata espulsione di Pynthu con richiesta di squalifica a vita per tutte le sagre del VerziGroup;
2) ricerca di una soluzione per consetire il corretto proseguio della manifestazione;
3) provvedimenti per la soluzione definitiva del problema;
L'assemblea deliberò che:
1) Pynthu dovesse avere una riduzione della pena evitando così l'espulsione e la squalifica. Fu "solo" costretto a provvedere, entro e non oltre il 7 settembre 2007, un nuovo bacco per rigirare i ravioli in platino iridio studiato nella galleria del vento di Maranello;
2) Il presidente si dovette aggiustare così come poteva facendo ricorso alle sue innumerevoli risorse.
...Quindi per quest'anno tutti si aspettano il nuovo "Bacco dei Ravioli" da Pynthu.

DOY