mercoledì 29 agosto 2007

"LO STAND"

Avevamo provato a contattare gli architetti Fuksas, Jean Nouvel ,Richard Rogers e lo studio Foster & Partners ma nn erano disponibili,allora si era addirittura pensato di scomodare Renzo Piano ma dopo che gli abbiamo comunicato quali sono le nostre esigenze (stand auto-montante in leggerissima lega senza pilastri e con campata centrale di 14mt, il tutto ripiegabile comodamente dentro il sottosella dell'ormai famoso runner del Presidente) ci ha risposto che contando solo sulle proprie conoscenze tecnico strutturali non si sentiva pronto per imbarcarsi in un'impresa simile.
A questo punto quindi visto che i migliori architetti mondiali ci avevano dato buca ci siamo guardati un pò in giro e invece di Renzo ci è venuto in aiuto Enzo!
Il ns puntualissimo ed affidabilissimo fabbro utilizzando tecnologie informatiche d'avanguardia superiori al CAD iniziava quindi a progettare dotato di matita da carpentiere e metro flessibile quella che sarebbe stata la più imponente struttura metallica degli ultimi 100 anni.
La suddetta struttura è stata portata in quel di S.Libera il giorno 22/08 per procedere alle operazioni di montaggio e subito si è capito che bisognava apportare al progetto iniziale almeno due modifiche radicali: 1-abbandono del sistema "carrucole" per l'issaggio al piano di appoggio a favore della più pratica gru del camion di Maurizio 2-montaggio di un pilastro centrale(nome nn appropriato a quel manico di scopa che è stato fissato) per contrastare lo "svergolamento furibondo" del traliccio centrale avente una campata di 14(quattordici)metri.
Ad oggi la struttura è ancora in fase di montaggio e verniciatura ma abbiamo già potuto constatare il vantaggio in termini di tempo rispetto all'assemblaggio del vecchio stand;l'unico che dice il contrario è il solito "bastian contrario" Lino che per tutto il Sabato nn ha fatto altro che dire che vuole montare anche quella vecchia vicino per farci vedere che si ci mette al massimo lo stesso tempo.
Teniamo presente che il nuovo stand è stato caricato tutto sul Daily di Enzo e occupava metà cassone mentre per il trasporto del vecchio e obsoleto stand occorrevano almeno tre camion con annessa automedica per apportare i primi punti di sutura alle mutilazioni da lamiera;quindi lascio valutare a voi se c'è stato un miglioramento.
Per verificare quanto tempo occorre per smontare il tutto bisognerà solo cronometrare l'intervento dei pompieri quando verranno a recuperarci da sotto i tralicci al primo "buffo di vento";è gradita quindi la presenza di un automezzo dei vigili del fuoco attrezzato con trance da ferro flessibili e troncatrici nelle giornate dal 14 al 16 Settembre,se possibile ci vorebbe anche un'autocisterna per spegnere il probabile incendio del nuovo telone. Speriamo che Santa Libera ci metta una pezza...

DERKOS

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