martedì 6 luglio 2010

Magliolo, 5 Luglio 2010

Partita: Verzigroup VS Feglino
Risultato: 5 – 2 a favore del Verzigroup
Marcatori: Gagge, Tara, Tara, Gagge, Dario.

Dopo lunghe nottate passate dal neo Direttore sportivo Lino in sede di calciomercato, al fine di mettere in piedi una compagine in grado di ripetere l'incredibile successo al torneo nel 2009, il verzigroup è nuovamente sceso in campo.
Quella del 2010 è una formazione che raccoglie ben 4 (e dico QUATTRO) generazioni di calciatori di Verzi: a partire dall'eterno Marco Bubba che rappresenta la più datata, e passando per Doy, Tara, Dido e Simone Isnardi arriva fino a Dario, Jeffry e Cesco per poi concludersi in bellezza con le nuovissime leve Gagge, Roby Bubba, Richy Remba e Matteo che rappresento il futuro calcistico dell'alta val Nimbalto!
Con queste premesse non poteva certo mancare l'emozione al momento del fischio di inizio, sia da parte dei più giovani, ma anche dei più “esperti” che si sono rimessi in gioco dopo lunghi periodi di inattività. Una volta superata questa, la netta superiorità tecnica della squadra è emersa e non c'è quasi mai stata partita.


Formazione

Matteo: 6.5
Non era una partita facile per lui, giovane al punto da avere uno zio in campo (Dido n.d.r.) e gravato delle responsabilità della porta, ha risposto nel migliore dei modi dando segnali di sicurezza e calma degni di portieri molto più esperti di lui. Si fa segnalare per alcune uscite “da manuale” ed un intervento d'istinto da vero portiere. Non arriva al 7 solo per un eccesso di confidenza nell'occasione del 2° gol.
PENOLLA

Richy Remba: 6
Anche per lui un esordio dal primo minuto a ricoprire un ruolo delicato come il centrale difensivo. Si difende con i denti contro un avversario non facile: più alto ed esperto di lui... Ma non più forte... Solo un errore per un eccesso di sicurezza ne macchiano la prestazione comunque sufficente di un primo tempo giocato un po' contratto da tutta la squadra
IVO

Dario: 6.5
E' un motorino sulla fascia. Compensa la mancanza di prestanza fisica di alcuni suoi compagni (i vecchi n.d.r.) e corona la prestazione con un gol in zona cesarini che stronca le ultime tenue speranze degli avversari. Solo alcuni errori “banali” nel corso del primo tempo gli evitano un voto più alto.
TRIUMPH

Jeffry: 6;
Era convinto che nel calcio non servisse allenarsi, infatti si meraviglia del fatto che non gli riescono le giocate dello scorso anno dopo aver oziato tutto l'inverno. Entra nel secondo tempo e mette tutto in campo: secondo a nessuno per grinta ed impegno, appena ritroverà la confidenza col pallone anche la squadra avrà il suo Maicon
ILLUSO

Marco Bubba: 6.5;
Il “nonno” ha rimesso gli scarpini dopo alcuni mesi di inattività, e finalmente, per la prima volta da secoli, lo si è visto in difficoltà almeno per 10 minuti, poi, inesorabile come sempre, ha fatto valere la sua monumentale esperienza ed ha messo ordine ad una linea difensiva che fino ad allora regalava troppo agli avversari.
HIGHLANDER

Roby Bobba: 6;
La sua prestazione è l'essenza dell'azzardo: è il più giovane, è appena uscito da un'influenza terribile, schierato come incontrista/regista a centrocampo... e che dire... Ha decisamente fatto il suo. Il voto (relativamente) basso è dovuto a quel colpo di testa all'indietro che definirlo “OBBROBRIO DEL CALCIO” è dire poco... In quel momento la preoccupazione di tutti è andata alle coronarie del buon Marco (suo papà n.d.r.) che ha addiritttua pensato di diseredarlo.
FIGLIO DEL MISTER

Simone Isnardi: 6.5;
L'unico foresto della squadra è l'unico che non ha patito l'emozione. Ha saputo dare un certo equilibrio tattico che senza di lui sarebbe totalmente mancato, facendo quel tipo di prestazione che nessuno nota ma che, di fatto, tiene in piedi una squadra che, soprattutto nel primo tempo, era allo sbando.
METRONOMO

Gagge: 6;
Solo una frase sintetizza la sua prestazione: “La potenza è nulla senza il controllo”. Dopo aver incantato tutti con giocate degne del calcio professionistico cade nella banale trappola del nervosismo e viene sositutito. Senza quello il voto sarebbe stato ben più alto.
BALOTELLI

Tara: 7;
E' vero che gli anni passano, è vero che i Kg aumento (almeno per me n.d.r.), è vero che i riflessi rallentano... Ma alcune cose non cambiamo mai, e la concretezza e la qualità di Tara è una di queste... Nell'attesa che riprenda la migliore condizione fisica... Ce lo godiamo sempre volentieri.
MOSCA

Dido: 6;
Un ginocchio ballerino ed uno operato non bastano per frenare l'irruenza fisica del Jolly offensivo che per anni ha messo in difficoltà le migliori difese. Forza fisica, concretezza e diligenza tattica sono sempre stati i suoi pezzi forti; ora col passare degli anni alcune di queste caratteristiche vengono meno... Ma la sua presenza in campo si sente sempre moltissimo.
CINQUECENTO

Doy: 6;
Senza infamia e senza lode la prestazione del panzer che momentaneamente ha ancora il cannone arrugginito.
BOA

Cesco: 2;
Preferisce uno squallido torneo pietrese con dei foresti.
LATITANTE