martedì 25 settembre 2007

LA SAGRA DI S. LIBERA

Potrei raccontarvi di quanto ridere ci siamo fatti Venerdì 14 quando Stefano vedendo arrivare quattro alpini su una Panda e temendo un'invasione Alpina senza precedenti voleva chiamare il nostro super macellaio Pier per dirgli di svuotare le celle frigo e portare tutto quello che aveva di commestibile su a S.Libera quando invece degli Alpini non abbiamo visto nemmeno le penne ed è stata la peggior serata dell'intera sagra.....

Potrei descrivervi la faccia delusa del nostro Presidente alle 19.30 del Venerdì,il volto affranto di chi si aspettava l'assalto alle nostre casse dei 20000 Alpini affamati e si è ritrovato invece tra i tavoli la solita clientela affezionata.....

Potrei dettagliare tutte le operazioni compiute dal nostro capo cuoco Silvano dalle prime luci dell'alba,maestro nella preparazione del ragù e delle trippe.....

Potrei raccontarvi della bolgia infernale del Sabato della folla che ha invaso S.Libera e del sorriso chilometrico del nostro Presidente che dall'emozione nel vedere tanta bella gente quasi sveniva.......

Potrei provare a imitare il suono della sirena installata all'interno dello stand da azionare al raggiungimento degli obbiettivi prefissati e che altro non era che il pretesto per stappare l'ennesima bottiglia......

Potrei provare a ricontare le bottiglie svuotate all'interno dello stand e la piramide di salsicce impilate sulla griglia da un euforico Maurizio che, in preda ai fumi della carbonella, cuoceva tutto quello che gli capitava a tiro...

Potrei parlarvi di quante pentole hanno lavato Dario Alessio e Pynthu,lavoro sempre evitato da tutti.....

Potrei raccontarvi di quando siamo saliti sul palco a deliziare il pubblico con le nostre tipiche canzoni e di quando siamo subito scesi per lasciare spazio al nostro affezionatissimo super ospite John dei Profeti che ringraziamo sempre per le sue applauditissime performance; oppure raccontarvi di quando siamo stati a cantare fino alle 2 del mattino accompagnati dalla chitarra del nostro fantastico Gennaro......

Potrei parlarvi di quanta gente ci è venuta a trovare anche Domenica 16 affolando i nostri tavoli fino alla provvidenziale pioggia delle 22 che ha rattristato i nostri clienti ma a dato una mano ai nostri instancabili lavoratori che hanno potuto sistemare in anticipo alcune cose senza dover tirare l'alba......

Potrei parlarvi di tutto questo, di momenti divertenti di momenti passati in allegra compagnia ed invece vi parlerò degli Alieni.....si degli Alieni avete capito bene!

Sì perchè probabilmente non sapete che nei giorni che hanno seguito la sagra di S.Libera ci sono stati dei fenomeni paranormali riconducibili solo ad esseri appartenenti a remote galassie:sparizioni di individui umani appagati dalle abbondanti cene durante le sagre e teletrasporti di frighi cucine e stand dal prato di S.Libera addirittura nel magazzino dell'oratorio....roba da far accapponare la pelle,mi vengono i brividi a pensare che il tutto è accaduto sotto i nostri occhi e noi non ce ne siamo neppure accorti!

Si solo gli Alieni potevano effettuare tutte le seguenti operazioni paranormali:

- riportare alla scuola i cibi e le bevande avanzate oltre a tutto quello che si è riuscito a caricare in fretta e furia sotto la pioggia della domenica sera.

- portare alla scuola tutti i frigoriferi i fuochi le griglie e la pesantissima caldaia dei ravioli

- tutti i cartoni con le posate tovaglie bicchieri e la preziosissima affettatrice

- portare nel magazzino dell'oratorio tutti i tavoli le panche i cavalletti e le penolle appartenenti al palco smontato in precedenza da orribili omini verdi

- smontare tutto lo stand compreso alcune lamiere e caricarlo su cassone di un UFO e riscaricare il tutto nel magazzino

- smontare il telone sotto ad una bufera con venti che arrivavano a 100 Km/orari (operazione eseguita da due e sottolineo due alieni "anziani").

Tutto questo può essere veramente l'opera di instancabili Marziani oppure dei soliti noti che si devono fare un mazzo esagerato per portare a termine tutto quello che è stato elencato,persone che dopo il lavoro sono state fino alle 21/21.30 a caricare e scaricare materiale il cui utilizzo ha garantito almeno sei sere di divertimento ad altri individui che purtroppo pensano che la sagra di S.Libera sia finita a mezzanotte di Domenica 16 Settembre....posso assicurarvi che la sagra è finita ieri Lunedì 24 Settembre quando tutto è ritornato al proprio posto!

Chi ha partecipato a queste operazioni è molto rammaricato nel notare il menefreghismo generale,nell'aver dovuto mandare a riparare il nuovo telone appena comprato rovinato dal vento di Martedì 18 Settembre giorno in cui il suddetto telone doveva già non essere più a S.Libera ma bene al sicuro alla scuola; se così non è stato è solamente perchè in "quattro gatti" non si è riuscito a fare in tempo inquanto Lunedì 17 siamo stati colti dal buio.

Tengo a precisare che tra questi quattro gatti ci sono anche persone che non fanno parte del VerziGroup che sono venute a mangiare durante le nostre sagre facendo regolarmente i biglietti perchè secondo loro è giusto così ed hanno offerto volontariamente la loro disponibilità; a queste poche persone a nome del VerziGroup noi diciamo GRAZIE !

Chi era presente la settimana scorsa a smontare non ha potuto fare a meno di notare che mancavano all'appello parecchie persone che invece nei sei giorni di sagra non si sono mai assentate e che hanno goduto del divertimento e dei privilegi che la sagra offre a chi in qualche modo dà un aiuto.

Parlando a nome dei soliti noti ricordo che anche a noi piace mangiare bere e divertirci durante le sei serate ma per arrivare a questo c'è bisogno di piccoli sforzi sia nei giorni che precedono che nei giorni che seguono la festa; se siamo in parecchi questi sono appunto piccoli sforzi che possiamo affrontare con allegria tirandoci il belino gli uni con gli altri e passando qualche ora in compagnia,se siamo in pochi (addirittura a smontare lo stand in 4) diventa un calvario,quasi un secondo lavoro e l'aria che tira non è proprio di allegria.

Quindi siccome gli Alieni fino a prova contraria non esistono e una mano non ce la possono dare speriamo che da un'altranno il numero delle persone che ci vengono ad aiutare nelle umili operazioni di smontaggio e montaggio sia sempre maggiore in modo da poter passare molte più serate in allegra compagnia.


DERKOS

lunedì 10 settembre 2007

CRONACA DELLA SECONDA SERATA DELLA SAGRA DELL’8 (08/09/09)

Come il primo giorno già di buon ora i soliti noti capitanati dall’insostituibile Silvano si apprestavano alla preparazione dei fondi per il sugo mentre le nostre affidabili donne bardavano di tutto punto le tavole per il consueto pranzo con le autorità alla fine della messa.

Al pranzo prendeva parte il nostro stimatissimo vice-sindaco Remo e l’ illustrissima signora Bolognesi oltre ad una folta rappresentanza di preti e frati capitanati dal ns ex prete Don. Fabrizio.

Il tutto avveniva come al solito in un clima di totale allegria e spensieratezza consapevoli del fatto che stavamo per affrontare la giornata più impegnativa dei tre giorni di sagra; è risaputo infatti che alla fine della consueta processione pomeridiana lo stand venga assalito da bande affamate di persone il cui appetito è paragonabile solamente a quello che può avere un individuo disperso nel deserto e ritrovato dopo un mese.

Infatti alle ore 18.45 le casse venivano sommerse da una folla inferocita di persone che tempestava di ordini il ns povero cassiere Fede lasciato momentaneamente solo da Renato ancora impegnato nella processione; si vocifera che per l’attesa si sia formata una coda che dalla scuola di Verzi arrivava oltre il ponte dell’autostrada all’altezza dei Meceti.

E’ a questo punto che si verificava il primo ed unico problema al nuovo sistema di casse informatizzato, siccome lo switch non era stato installato correttamente visto che Manuele non era nei paraggi non si era chiuso lo statement cosicché il presidente non riusciva a parametrizzare la query e come ben tutti sappiamo la seconda cassa non riusciva a collegarsi con la rete e quindi non era operativa.

Prontamente allora il presidente prendeva in mano la situazione e abbandonando l’inseparabile bacco si recava nella postazione di Renato, rientrato nel frattempo, e risolveva l’insidioso problema; il tutto quindi ripartiva nei migliore dei modi e per un paio d’ore nessuno aveva più la possibilità di abbandonare la propria postazione per non comportare ulteriori ritardi.

Tutto il direttivo prendeva atto del ritardo di Pynthu ,assistente del presidente, che per giustificarsi presentava scuse di dubbia veridicità aggravando la propria posizione di “sorvegliato speciale”.

Alle ore 21.30,dopo aver impiegato 45 minuti per coprire il tratto Malpensa-Loano , arrivava in aiuto al reparto affumicatori direttamente da Tunisi il buon Maurizio il quale iniziava subito ad ingranare cucinando una quantità industriale di salsicce e braciole utilizzando le nuove tecniche appena apprese.

Al reparto cantine inoltre vi erano due new entry, la Federica giunta appositamente da Milano e la Marta reduce dal viaggio in Tunisia.

Degno di elogio anche il nostro vinaio di fiducia Alessandro che con lo stesso spirito di compagnia che accomuna noi tutti si prestava a svolgere tutte le più svariate mansioni; gli veniva così ricordato dal nostro faina cassiere Fede che avendo indossato la divisa e quindi essendo diventato socio, a causa di un evidente conflitto di interessi, non poteva pretendere alcun credito nei confronti del VerziGroup e quindi tutto il vino acquistato era da considerarsi come un gentile omaggio.

Da citare inoltre l’ Armida , moglie del nostro illustrissimo presidente, purtroppo indaffarata nel tenere a bada la piccola Gloria colta successivamente nella notte da furibonde crisi causate da eccessivi balli frenetici ; crisi che interrompevano il sonno e mettevano a dura prova il fisico già provato del nostro presidente.

Alle ore 21.45 circa però accadeva l'irreparabile,Puffo abbandonava il proprio posto al reparto patatina lasciando tutto nelle mani dell'inaffidabile Pynthu che con l'aiuto dell'incolpevole Alessio metteva in crisi l'intero stand creando una coda di dimensioni tali che si dice sia stata seconda solo a quella vista all'ultimo concerto di Vasco tenutosi a S.Siro.

La nostra clientela comunque veniva deliziata dalle splendide musiche e canzoni del nostro stimatissimo Gennaro soprannominato Gen Arrow.

Era così che verso le ore 24 e quindi in prossimità del proprio compleanno al sottoscritto veniva dedicata una poesia letta da Maurizio con relativo lancio di fuochi di artificio posizionati su apposita torta…..spettacolo impagabile grazie a tutti!

La seconda serata volgeva al termine e i soliti noti si appartavano all’interno dei locali della scuola per intonare i soliti canti accompagnati dalla chitarra dell’insostituibile Gennaro.

A questo punto accadeva il fattaccio, a causa dell’eccessiva foga si rompevano due corde della preziosa chitarra appartenuta a Jimy Hendrix ma, per evitare perdite di tempo, venivano prontamente sostituite da Gennaro con due dei suoi lunghi capelli.

Squadra che vince non si cambia!


DERKOS

giovedì 6 settembre 2007

RISPOSTA AI DIRETTI INTERESSATI

Mi trovo costretto a scrivere questo articolo per stroncare sul nascere inutili ridicole e fuori luogo polemiche nate forse dalla cattiva e volutamente maliziosa interpretazione di determinati miei articoli.

Volevo ricordare che l'intento di questo blog era quello di potervi scrivere tutto quello che ci passa per la mente soprattutto tutte quelle cavolate che tipicamente "spariamo"quando ci ritroviamo tutti insieme per fare qualcosa in compagnia ed anche per mettere nero su bianco tutte le "tirate di belin" che ci facciamo.

Vuole essere un modo scherzoso per riepilogare enfatizzandolo tutto quello che accade quando il VerziGroup si mette in moto e per raccontare a chi non era presente cosa succede nelle nostre serate.

Un articolo in particolare, Wanted, era stato scritto per ridicolizzare estremizzandole tutte quelle situazioni tipiche delle sagre nelle quali c'è sempre chi si "sbatte" di piu e chi meno anche perché non avevamo bisogno di un “professore” perché all’età di 30anni e più (per chi scrive nn ancora compiuti-09/09) sappiamo benissimo che o per incompatibilità degli orari di lavoro o per l’arrivo di nuovi eredi non tutti abbiamo tanto tempo da dedicare a questo hobby.

Infatti essendo un passatempo non vi è nessun obbligo di frequenza e non c’è nessuna persona incaricata di prendere le firme dei presenti e segnalare sul libro nero gli assenti; chi può e ne ha voglia sa benissimo che è il ben accetto così come è altrettanto ben accetto quello che pur non potendo venire a darci una mano per i preparativi viene a servire sotto lo stand vista anche la probabile assenza delle nuove mamme indaffarate con i capricci dei piccoli e futuri soci.

Quindi queste persone che intendono fare polemiche non hanno ben capito qual’ è lo scopo di questo blog raccoglitore di “belinate”e più in generale del VerziGroup.

Mi spiace infatti che non siamo riusciti ancora a fargli capire che noi siamo un gruppo di giovani e meno giovani che hanno questa voglia irrefrenabile di farsi delle panciate di ridere e di passare delle serate in allegra compagnia tirandoci il belin uno con l’altro e cercando di fare qualcosa di utile per non perdere questa bella tradizione che è la sagra di Verzi , che c’è stata tramandata anche da persone che purtroppo non ci sono più ma che avrebbero senz’altro risposto per le rime a questi individui capaci solo di mettere “zizzagna”.

Quindi provo solo compassione per queste persone che si sono risentitesenza motivo perché molto probabilmente non hanno altro da fare che aprire bocca a sproposito e sicuramente hanno enormi problemi con la propria coscienza.

Mi scuso per lo sfogo con i soliti frequentatori di questo blog e prego i soliti addetti ai lavori di non menzionare nelle prossime serate questo mio articolo che voleva solo essere una risposta alle persone interessate ; noi abbiamo ben altro a cui pensare perché oramai siamo agli sgoccioli e domani si comincia.


DERKOS

L'ULTIMA CENA

Dopo numerose lamentele e pressioni ricevute da esponenti della massa operaia schiavizzati dal nostro illustre presidente mi trovo costretto a dedicare alcune righe al pasto offerto ieri sera agli instancabili lavoratori.

Purtroppo il VerziGroup quest’anno, dovendo rientrare dei soldi spesi per l’ammodernamento delle attrezzature in possesso, ha dovuto risparmiare su alcune cose ed il ns presidente ha deciso che chi doveva pagare le conseguenze era proprio la massa operaia; veniva quindi offerto un pasto degno dei migliori campi di concentramento. I

l nostro fornitore di bombole Oscar per cuocere le salamelle, non avendo altro a disposizione, utilizzava un blocco di ruggine scaldato da un fornello da campo; tutto questo dava alle salamele quel tipico gusto di quando “succhi” le ringhiere appena carteggiate e lasciva sul palato quel lieve retrogusto di anti rombo.

Il nostro idraulico-elettricista Tara mettendo a frutto tutte le conoscenze culinarie apprese seguendo i corsi di cucina dello chef Gianfranco Vissani deliziava il palato dei commensali con una frittatina di cipolle pasticciata talmente salata che il buon Pynthu veniva ricoverato nella notte a causa di un blocco renale.

Il tutto era accompagnato da buon vino e da pane appena sfornato ma dimenticato nel forno a 15000 gradi.


DERKOS

CRONACA DEL 05/09/07 SERA

Ieri sera i soliti noti si impegnavano fino a tarda notte nelle lunghe e faticose operazioni di montaggio delle attrezzature della sagra; si incontravano verso le 18 in quel di S.Libera per ultimare il fissaggio del tormentato stand e si spostavano quindi alla scuola per la sistemazione dei tavoli e delle panche.

Il tutto era coordinato dal nostro onnipresente presidente che noncurante che i suoi fidi assistenti avevano lavorato duramente per tutto il giorno li trattava peggio degli schiavi ai tempi della costruzione delle piramidi egizie.

Si procedeva quindi, con l’ausilio di imponenti autoarticolati, al trasporto dei tavoli e delle panche dall’oratorio fino al prato della scuola dove il tutto veniva posizionato da personale qualificato dotato di piantina millimetrica ultra dettagliata ; la fasciatura dei tavoli supervisionata dalla nostra imminente socia Roberta veniva commissionata ad una ditta esterna di Milano con la quale dei noti esponenti del VerziGroup hanno instaurato delle relazioni extra lavorative.

Il montaggio del palco, ultimamente utilizzato dai Rolling Stones per il loro concerto di S.Siro, era affidato alle esperte mani del capo squadra Franco che con l’aiuto di Tara e Pynthu e con l’utilizzo di sofisticate attrezzature erigeva quello che sarebbe stato il miglior palco della storia delle esibizioni del ns Gen Arrow.

Sotto lo stand della scuola invece un gruppo di luminari informatici,coordinati da tal Cesare, cercava di creare una rete tra computer che mediante l’installazione di un potente software facesse stampare degli scontrini e aprisse dei cassetti porta banconote; a questo gruppo di tecnici mancava il supporto di Pynthu che era ad espiare le sue colpe (rottura del bacco dei ravioli) facendo il “boccia” di Franco al montaggio del palco sopra citato.

In tutta la sera questo gruppo di informatici che continuavano a millantare doti da programmatori da far rabbrividire persino Bill Gates non riusciva nemmeno a configurare il monitor. Il capo programma Cesare ignaro di quanto gli stava per accadere veniva raggirato dal nostro cassiere Fede che scaltro come una faina gli ricordava che essendo appena diventato socio non poteva pretendere alcun credito verso il VerziGroup e che quindi poteva scordarsi il pagamento di tutto il materiale hardware e software fornito.

Vorrei citare per meriti acquisiti sul campo il nostro fornitore di vini che dopo essere venuto a portare le casse di prezioso nettare, dopo averle scaricate di persona, dopo essere andato di corsa a Loano a recuperare del pane, si scaricava da solo un intero camion di tavole.

P.S: dopo aver ottenuto l’autorizzazione rimaniamo in attesa che il nostro tecnico Dario installi il necessario equipaggiamento per l’audio-diffusione pubblicitaria sul mezzo di DJ Masittomix .


DERKOS

mercoledì 5 settembre 2007

ARTICOLO 17 COMMA 1 TER

Oggi il ns illustrissimo sindaco, visto i disagi procuratigli dalle continue ed estenuanti richieste da parte del VerziGroup, si trovava costretto a modificare l’attuale regolamento Comunale inserendo un nuovo ed esclusivo articolo approvato con delibera C.C. n°85 del 05/09/07.

Art. 17 comma 1 Ter:

Considerato il numero elevato di telefonate fax ed e-mail ricevute e tenendo presente il disturbo arrecato a tutti i dirigenti, dipendenti ed operai comunali, il comune di Loano in deroga all’articolo 17 comma 1 e per il solo mese di Settembre autorizza l’associazione di volontariato denominata VerziGroup ad effettuare le operazioni qui di seguito elencate senza presentare alcuna domanda e senza l’esborso di alcuna tassa:

1- erezione di qualsiasi tipo di struttura (stand) in metallo/legno sul suolo comunale/privato all’interno del comprensorio comunale.

2- affissione di manifesti di qualsiasi dimensione e tipo anche in luoghi non autorizzati per la pubblica affissione.

3- esecuzione di scavi sbancamenti e riporti di materiali inerti e relativa chiusura al traffico delle zone interessate ai lavori.

4- somministrazione di cibi bevande e vendita di qualsiasi materiale inerente alle licenze dei negozi presenti sul territorio.

5- fissaggio di tendoni,striscioni bandiere sulla strada principale Aurelia anche in prossimità dei semafori.

6- utilizzo illimitato di automezzi comunali per il trasporto di materiali vari.

7- scarico in falda di olii esausti e qualsiasi materiale radioattivo compreso l’uranio impoverito.

8- possibilità di variare a proprio piacimento ed a seconda delle proprie esigenze la viabilità compreso il senso di marcia all’interno delle rotonde.

9- diffusione di qualsiasi sorgente sonora e visiva;proiezione di film partite e quant’altro compresa musica dal vivo e piratata.

10- sopraelevazione di baracche abusive adibite a ricovero attrezzi.


DERKOS

martedì 4 settembre 2007

IL TELONE E LO STRISCIONE

Questa mattina il ns efficientissimo segretario Puffo informava tempestivamente i soliti noti dell’ imminente consegna del tanto famigerato telone super leggero il cui brevetto si dice che sia stato acquistato da Ernesto Bertarelli per il confezionamento delle prossime vele di Alinghi.

A questo punto si presentavano due problemi,il primo consisteva nel fatto che a detta di Puffo per scaricare il pacco occorrevano minimo 4/5 persone con almeno 10 anni di palestra alle spalle mentre al momento lui era solo e optava per l’abbandono del pacco stesso in quel di Corso Roma;il secondo problema derivava dal fatto che si scopriva che il telone pesava sì 80 Kg ma era provvisto di anelli dal peso complessivo di 30 Kg. Questo carico supplementare pur sconvolgendo tutti i calcoli strutturali non preoccupava più di tanto il Geom. Puffo,capo progetto ,il quale sapendo che a causa di evidenti problemi strutturali era stato aggiunto un pilastro centrale continuava a dormire sonni tranquilli interrotti solamente dal pianto del piccolo e imminente socio baby-puffo Luca.

Risolte brillantemente queste due problematiche veniva subito messa all’ordine del giorno la decisione sul colore dello striscione recante le date delle sagre da appendere sulla via Aurelia;subito ci trovavamo tutti d’accordo nell’indicare il modello con sfondo azzurro mentre il Presidente sollevava un amletico dubbio….:”ma i permessi li abbiamo?”…..dopo attimi di surreale silenzio veniva sommerso da una mitragliata di NOOO! Il sottoscritto colto da improvviso malore causato molto probabilmente da un’eccessiva irruenza polemica e in un attimo di non lucidità dovuta all’improvvisa mancanza di afflusso di sangue al cervello impugnava il telefono e di sua spontanea volontà contattava il comando dei vigili per conoscere la prassi da seguire.

Da questo momento iniziavano una serie ininterrotta di telefonate talmente furibonde che alle ore 11.30 la Borsa di Milano chiudeva per un eccesso di rialzo dei titoli Telecom; veniva scomodato in ordine di importanza :il sindaco,il vice sindaco,tutta la giunta,metà dei dipendenti del palazzo comunale il ns Geom Alberto che veniva disturbato direttamente nel bel mezzo di una riunione il quale a sua volta contattava il comandante dei vigili interrompendolo durante il proprio intervento in una mega riunione in prefettura sulla problematica delle stragi del sabato sera dovute a individui ubriachi appena usciti da sagre campestri.

Dopo innumerevoli scarica barili il ns carissimo capo squadra Ivo veniva insignito delle più alte cariche comunali e metteva a ns disposizione un’intera squadra di operai dotati di imponenti autogrù per il fissaggio dell’oramai famoso striscione.

E’ a questo punto che capivamo che gli unici che pensavano che il ns striscione venisse appeso per opera dello spirito santo eravamo solo noi mentre tutti erano già al corrente sul da farsi; si vocifera infatti che Caretti ,contando sulle nostre doti organizzative e sapendo che gli avremmo commissionato il suddetto striscione solamente il giorno prima di appenderlo, lo avesse già preparato e che lo custodisse gelosamente da un anno in magazzino.

Voci di corridoio riportano inoltre che il ns illustrissimo sindaco,con la paura di dimenticarsi di farlo posizionare,lo abbia prelevato dalla ditta Caretti questa estate stessa e lo stia utilizzando come tenda della doccia di casa.

Ieri inoltre ci accorgevamo che i manifesti per S.Libera riportavano la data sbagliata di apertura dello stand per il pranzo,subito il sottoscritto si lasciava andare ad una delle sue tipiche espressioni di disappunto:”corbezzoli abbiamo sbagliato!”ma il tutto veniva splendidamente risolto in tarda serata dal lavoro delle efficientissime amanuensi Alessandra e Nadia che correggevano con l’ausilio di sofisticati pennarelli i 200 manifesti errati.

Da tutto questo si evince che pur con innumerevoli intoppi e problematiche e contando solamente sulla nostra passione ed alcune volte disperazione riusciamo sempre a portare a termine gli impegni presi altrimenti non saremmo il VERZI GROUP!

P.S: ad oggi nn abbiamo ancora notizie sullo sviluppo dell’operazione denominata in codice DJ MASITTO.


DERKOS